Da una serie tv Netflix: MAID
Epicuro, il concetto di "Autarkeia", lo intende non alla Benito Mussolini...ma come un "bastare a se stessi".
Alex viene emotivamente abusata dal marito alcolizzato.
Sean sembra essere sposato con i drink e quando è fuori di testa scarica la sua frustrazione sulla compagna e sulla piccola Maddy.
La donna scappa con la sua bambina in piena notte, ignorando, del tutto, il ruolo paterno di Sean.
La prima auto (perchè riuscirà ad averne altre) si distruggerà in autostrada, per una sua leggerezza: avrebbe voluto salvare l'unica bambolina di Maddy, fatta cadere dalla piccola dal finestrino, mentre giocava a farla volare.
Alex sarà costretta a chiedere aiuto a suo padre, uomo con il quale non ha mai avuto contatti per volere della madre Paula.
E poi capirà i motivi, tutti i motivi.
Quel vortice di violenza avrà fine soltanto quando si fermeranno i continui legami e si potrà creare contatto con se stessi.
Con la vita.
La nonna di Maddy incorrerà sempre in relazioni tossiche e narcisistiche, forse perchè, in lei, è ormai radicato il senso di non meritare amore sano.
Paula impazzirà. Sarà ricoverata. Ed il suo mondo fatto di fiori, roulottes, fiabe, sole e madre terra si assopirà per qualche tempo.
Ella, non vuole guarire nel profondo. Non è pronta ad affrontare il suo Male.
Alex, dunque, non ha spalle forti su cui poter contare.
C'è lei, sua figlia ed un mondo che sbrana.
Un mondo che non ringrazia mai.
Ma lei lo ringrazia lo stesso.
Alex vuole iscriversi al College.
Vorrebbe ricominciare.
Rifiuta tutte le avances da parte di uomini.
E ricomincia da due.
Da lei e da Maddy.
Ippolito Taine aveva ragione: l'ereditarietà uccide.
Andiamo ad un concerto.
No, vado ad un concerto.
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