Aprire un blog significa aprirsi, mostrare le proprie ferite, anche se, velatamente.
Un po' come quegli scrittori che parlano della loro città lontana, ma di nascosto.
Attraverso metafore.
Vedo le mie dita che sbatacchiano velocemente sui tasti del pc. Mi sembra di essere su un altro pianeta.
Perchè scrivo.
E' la mia vocazione. E' tutto quello che conta.
Ho sempre pensato che la follia fosse un altro modo di vedere la realtà, una sorta di casa rifugio dalla violenza, una voglia assurda di vivere.
"Ho perso la testa" ha il sapore di un "voglio essere libero".
Se scrivi storie cambi più identità possibili, oppure rafforzi la tua.
Ti conosci.
Metti su la musica e prova a tornare a casa.
Prova a pulire i tuoi organi putrefatti di materialismo.
La scrittura è la riabilitazione alla vita, come quando esci dalla sala operatoria e devi riprenderti.
L'attimo dopo ti senti un alieno, poi piano piano torni sulla terra.
Hai te stesso.
Te stesso.
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