MANGIA PREGA AMA

Ho visto un film.

Amo i film. Questo è di Murphy.

S'intitola : "Mangia, prega, ama".

La protagonista è Elizabeth (Julia Roberts).

Elizabeth è perfettamente incastrata nei tempi e nei modi della società.

Elizabeth ha una bella casa, un buon lavoro ed un felicissimo matrimonio.

Ma ad Elizabeth le magliette troppo strette non piacciono.

Elizabeth vuole evadere.

Si interroga sul profondo e vero senso dell'esistenza.

Sta sprecando soltanto tempo?

E' tutto in ordine e l'arredamento del suo immobile è quello più alla moda in tutta NY.

Ma la sua mente, è un ripostiglio. Una stanza piccolissima che si restringe ad ogni festa borghese a cui partecipa.

Alla Baudelaire, Elizabeth vuole trucidare lo spleen attraverso il viaggio.

Tre tappe.

Tre mete che sembrano quasi cantiche dantesche :

Italia

India

Indonesia.

"Ogni mattina devi scegliere i tuoi pensieri, così come sei attenta a scegliere i vestiti".

Un allontanamento geografico per un avvicinamento spiritualmente filosofico?

Riuscirà, Elizabeth, a trovare le parole giuste per chiedersi scusa?

( L'insistenza nello scrivere, ripetutamente, il nome della protagonista non è da interpretare come ripetizione o come "a corto di parole", ma serve per sottolineare il fatto che Elizabeth, nel film, non ha un'identità solida, per cui la "petulanza" è finalizzata a ricercare l'io. Come una sorta di preghiera zen).