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QUELLO CHE TI PASSA TRA LE MANI

  • Immagine del redattore: Rita Mollo
    Rita Mollo
  • 20 ago 2022
  • Tempo di lettura: 1 min

Alla base della similitudine delle anime non c'è una mano avente la stessa misura.

Esiste, forse, la geografia delle vene, e la santità dei nei come posti di blocco, giacchè fermarsi non è proprio brutto.

In taluni casi è, però, certamente devastante.

Non è necessario attraversare le stesse situazioni per accedere alle sotterranee miniere della terra insieme, il fondamentale elemento è l'intensità della sofferenza provata ed immaginata.


Ecco, allora, il valore del silenzio dell'azione: questo cordoglio, tu, lo hai già assaporato.

Che sia coi sogni, o con le troppe delusioni che ti portano a prevenire in continuazione, come se si potesse disinfettare la ferita per sempre.

All'unisono vanno gli spiriti, si riconoscono tra miliardi di persone. E si percepiscono, anche se lontani.

Perchè la lontananza è diversa dalla distanza.

Perchè le mani sono apparecchi che durante la notte possono allungarsi: dai sotterranei arrivano oltre l'atmosfera.

Per curare o prendere il mare.

 
 
 

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